Flotta dei sette

Ex membro Jimbei

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  1. ~ÐeaÐ ƒriend~
     
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    SPOILER (click to view)
    Nome: Jinbe
    Ruolo: Ex Membro della Flotta dei 7, Ex Capitano della ciurma di Pirati Uomini Pesce
    Potere: Karate degli Uomini Pesce
    Età: 44 anni
    Altezza: 3,01 m
    Particolarità: Uomo Pesce (tipologia Squalo Balena)
    Taglia Originaria: 250 Milioni di Berry
    Prima Apparizione: Volume 54



    Caratteristiche

    Jinbe è un Uomo Pesce, membro della Flotta dei 7. Tradotto il suo nome vuol dire "Squalo Balena". E' di corporatura imponente, ha un volto spaventoso con delle curiose sopracciglia. Viene descritto come una testa calda, che non vuole seguire gli ordini e che è pronto a perdere i privilegio di membro della Flotta dei 7 pur di mettersi contro il Governo Mondiale. Nutre molto rispetto nei confronti di Barbabianca e vuole a tutti i costi evitare il conflitto, nel quale teme che l'Imperatore possa perdere la vita. E' un uomo d'onore, pronto a sacrificare se stesso per gli amici.



    Capacità combattive

    La caratteristica principale dell'Uomo Pesce è l'alta capacità di duello corpo a corpo. Grazie al Karate degli Uomini Pesce unito ad una forza spaventosa rappresenta un avversario temibile per chiunque. Ma è in acqua che riesce a dare il meglio di sé, riuscendo persino a provocare fortissime correnti in grado di sbaragliare intere flotte nemiche.



    Storia

    Dopo essersi meritato una taglia di 250 Milioni di Berry come capitano della ciurma di Pirati Uomini Pesce, Jinbe viene reclutato dal Governo come membro della Flotta dei 7.

    Jinbe nutre profondo rispetto nei confronti di Barbabianca. Dopo la morte di Roger e l'inizio dell'Era della pirateria, l'Isola degli Uomini Pesce è piombata nel caos più totale, essendo un crocevia obbligato per il Nuovo Mondo. Grazie all'intervento dell'Imperatore, che con grande carisma ha preso possesso del luogo rivendicandolo come facente parte della sua zona d'influenza, la pace è tornata nel paradiso sommerso. Per sdebitarsi con lui, ha persino affrontato in duello un giovanissimo Ace, desideroso di prendersi la testa del Bianco. Il massacrante duello tra i due però, si chiuse dopo ben 5 giorni, con un nulla di fatto.

    Un paio di anni dopo la Marina decide di chiamare a raccolta i 7 per contrastare l'avanzata di Barbabianca verso Marineford, luogo in cui si scatenerà una grande guerra per evitare l'esecuzione di Ace. Jinbe è estremamente contrario al conflitto e decide di opporsi alla Marina, provocando non pochi problemi all'organismo governativo. Sengoku decide così di farlo rinchiudere ad Impel Down in modo da farlo calmare e riflettere (anche grazie alle torture che i carcerieri impartiscono). Jinbe viene portato nella cella di Ace, dove l'uomo pesce afferma di essere disposto non solo a perdere i privilegi che la Flotta dei 7 garantisce, ma addirittura di dare la vita pur di fermare il conflitto. Le motivazioni sono semplici. Jinbe teme che con la morte di Newgate, la situazione possa tornare ingestibile sulla sua isola natale, anche a causa delle numerosissime bande di rapitori a caccia di sirene da vendere alle aste di Shabondy.

    In seguito all'arrivo di Rufy ad Impel Down, decide di aiutarlo a liberare il fratello Ace ed evitare così la grande Guerra tra Barbabianca e la Marina. Insieme ai rivoltosi inizia quindi la risalita in superficie. Anche grazie alle sue doti in combattimento, offre un notevole aiuto ai fuggitivi, che riescono ad evadere dalla grande prigione, facendo quindi rotta verso Marineford. L'obiettivo è salvare Ace ed evitare il conflitto tra Barbabianca e la Marina.

    Arrivati a Marineford, Jinbe si mostra determinante prima nel salvare Rufy e gli altri possessori di Frutti del Diavolo finiti in mare dopo la caduta della nave dal cielo, ed in seguito nell'affrontare Moria ed i suoi pericolosissimi Zombie, creati dai cadaveri provocati dalla grande battaglia. Successivamente difende Barbabianca insieme agli altri comandanti, ma nulla può quando Akainu trafigge Ace, liberato da poco dalle manette. Con grande impeto e spirito di sacrificio si lancia contro l'ammiraglio, nell'estremo tentativo di proteggere Rufy. L'arrivo degli altri pirati gli consente di prendere Cappello di Paglia, ormai privo di sensi, e portarlo in salvo. Ma Sakazuki non molla e sferra un altro micidiale attacco che trafigge l'uomo pesce e colpisce Rufy. Sarà Crocodile a salvarli spingendoli via con una tempesta di sabbia, proprio dalle parti di Baghy, che in volo li afferra e li porta via, giusto in tempo per trovarsi di fronte Law, che sorprendentemente emerge dall'acqua con il suo sottomarino con l'intenzione di portare in salvo Rufy. Viene anche lui curato dalla Supernova e si mostra preoccupato del destino del giovane ragazzo, rimasto sicuramente estremamente sconvolto dalla morte di Ace.



    Errori di Traduzione

    Su Jinbe la Star Comics ha commesso alcuni errori di traduzione dal Giapponese che hanno portato alla nascita di contraddizioni su questo personaggio.

    Nel Volume 8 stando a quello che dice Yosaku secondo la Star, Jinbe è uno dei più problematici della flotta dei 7. Da questa frase molti hanno iniziato a considerare l'Uomo Pesce come il più forte e potente dei 7. La frase però è sbagliata. Infatti Yosaku si riferiva al fatto che il problema "attuale" riguardasse Jinbe e gli uomini pesce. Il suo discorso serviva ad introdurre Arlong e la sua banda.

    Nello stesso volume Arlong cita un fantomatico "Re del Mondo" che molti hanno accostato a Jinbe. Anche qui è stato commesso un errore di traduzione. La frase rimarcava il fatto che l'intera razza degli Uomini Pesce era la Regina tra tutte le bestie (uomini compresi). Non si fa alcun riferimento a Jinbe o ad un personaggio specifico. Si parlava semplicemente della specie, e non come "Re del Mondo", ma come "Re delle Bestie".



    Tecniche




    1. Pugno Spacca Tegole (volume 55, capitolo 541)
    Dopo essersi concentrato, Jinbe colpisce l'aria con un pugno. La violenza scatenata dal colpo genera un'onda d'urto in grado di danneggiare più persone coinvolte nel raggio d'azione.
    2. Pugno Spacca 5000 Tegole (volume 55, capitolo 542)
    Variante del precedente, sembra essere molto più potente e preciso, ma è attuabile contro un solo avversario.

    3. Proiezione delle correnti (volume 56, capitolo 546)
    E' una tecnica che Jinbe usa in acqua. Grazie alla grande forza e al movimento rotatorio degli arti, riesce a provocare delle vere e proprie correnti ascensionali che si abbattono sui nemici lasciando loro ben poca possibilità di scampo.

    4. Onda Lancia (volume 56, capitolo 546)
    Anche questa tecnica è utilizzata in acqua. Con l'azione della mano è capace di provocare un una vera e propria lancia acquatica che può essere indirizzata verso un bersaglio, il quale viene colpito con potenza e precisione. La potenza è tale che sembra quasi un colpo di cannone.

    5. Pugno Spacca Tegole dello Squalo (volume 57, capitolo 559)
    Altra tecnica del Karate di Jinbe. Un solo violentissimo pugno portato allo stomaco del nemico. La potenza e la velocità del colpo sono elevatissimi.
     
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